Meet the Team – Simone Pagano
INCONTRA IL TEAM – SIMONE PAGANO
- Che ruolo ricopri in BNZ?
Sono un asset manager e faccio parte del team operative di BNZ. Il mio obiettivo principale è garantire che i progetti dell’azienda soddisfino le aspettative di rendimento e di produzione e che rispettino tutti gli obblighi nei confronti degli stakeholder.
- Da quanto tempo lavori nel settore delle energie rinnovabili?
Dopo una laurea in ingegneria energetica, ho iniziato a lavorare in questo settore sette anni fa e sto tutt’ora continuando con il mio percorso.
- Come pensi sia cambiato il settore in questi anni?
Il settore energetico è cambiato molto da quando ho iniziato a lavorarci. Negli ultimi anni si è assistito a un nuovo boom dei progetti rinnovabili, consolidando le tecnologie più mature come il fotovoltaico e l’eolico e aprendosi a nuove tecnologie come le batterie o l’idrogeno.
- Quali sono le principali sfide che dovrà affrontare il settore nei prossimi anni?
Nei prossimi anni dobbiamo fare in modo che lo sviluppo di tutti i progetti che stanno nascendo possa essere massimizzato e non sprecato, bilanciando il sistema energetico con l’inclusione di nuove tecnologie – come ad esempio le batterie – che possano aiutare ad allineare la domanda all’offerta.
- E a lungo termine?
Raggiungere gli ambiziosi obiettivi delle Agende di Sviluppo Sostenibile 2030 e 2050 a beneficio delle persone e del pianeta, in cui le energie rinnovabili ricoprono un ruolo fondamentale.
- Che cosa ha BNZ che i suoi competitor non hanno?
In BNZ le persone sono molto valorizzate, sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Per questo motivo, BNZ è molto attenta a stabilire interazioni durature con le comunità locali attraverso lo sviluppo di progetti ambientali e sociali per ciascuno dei suoi stabilimenti.
- Come immagini BNZ tra 5 anni?
Tra cinque anni, vedo BNZ come un’azienda consolidata. L’attuale portafoglio di progetti in Spagna, Italia e Portogallo sarà pienamente operativo e molto probabilmente entreranno a far parte dell’azienda ulteriori nuovi progetti che ci permetteranno di disporre di un mix di tecnologie diversificate.
- Quali sono i Paesi che stanno compiendo maggiori sforzi nel campo dell’energia fotovoltaica?
Molti Paesi sono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi del settore fotovoltaico fissati per accelerare la transizione energetica, e sicuramente Spagna, Italia e Portogallo – dove abbiamo i nostri principali progetti – sono all’avanguardia tra questi.
- Cosa chiederesti alle amministrazioni pubbliche per promuovere questo tipo di energia pulita?
È importante avere a disposizione regole chiare, stabilità a medio-lungo termine e l’impegno di tutte le parti coinvolte nelle diverse fasi di sviluppo, costruzione e gestione di un progetto di energia rinnovabile.
- E ai cittadini?
Vorrei che i cittadini comprendessero che gli impianti di energia rinnovabile possono essere perfettamente integrati con la comunità in cui si trovano e che sono un’opportunità di crescita e sviluppo locale.
- Cosa fai nella tua vita quotidiana per ridurre le tue emissioni di anidride carbonica?
Possiamo fare tanto come individui e anche come collettività. Nel mio caso, quello che faccio in generale è riciclare, evitare lo spreco di cibo, limitare il consumo di vestiti allo stretto necessario e non utilizzare eccessivamente gli impianti di riscaldamento o di condizionamento in base alle regole del comfort termico.
Più a fondo:
- Un hobby: Sport, ma se dovessi sceglierne uno sarebbe il basket, che pratico da quando ero bambino.
- Un Paese in cui vorresti viaggiare: L’Italia, è un mix di cultura, storia, natura, persone e cibo delizioso.
- Una città in cui vivere: Madrid.
- Un animale: Un falco.
- Un film o una serie televisiva: “Il sapore della vittoria”.
- Un libro: “I pilastri della terra” di Ken Follet.
- Un tipo di cucina: Italiana, anche se mi piace provare tutte le cucine tradizionali.
- Un personaggio storico: Leonardo da Vinci.
- Un colore: Blu Navy.