BNZ ottiene l’autorizzazione per la costruzione di un impianto solare fotovoltaico da 45 MW nel Lazio
BNZ, produttore indipendente di energia (IPP) che produce, costruisce e gestisce progetti di generazione solare da fotovoltaico, ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Regione Lazio per costruire un impianto solare fotovoltaico sul territorio della regione, per una capacità installata di 45 MWp. BNZ prevede che l’impianto sia operativo nel 2023.
Si tratta del primo impianto che BNZ costruisce in Italia, Paese nel quale l’azienda si aspetta di installare una capacità stimata di 500 MWp entro il 2024.
L’energia pulita prodotta nell’impianto consentirà di evitare circa 23.000 tonnellate di emissioni di CO2 equivalente, pari a circa 40.000 voli intercontinentali fra Londra e New York. La produzione di elettricità sarà in grado di soddisfare il fabbisogno annuo di circa 16.000 persone. Inoltre BNZ stima che l’impianto genererà circa 300 nuovi posti di lavoro, fra impieghi diretti e indotto, entro il 2024.
BNZ ha un impegno verso il progresso ambientale e sociale delle comunità nelle quali installa opera, quindi, oltre all’impatto economico positivo dell’impianto sulla comunità locale e alla sua ottemperanza ai più stringenti criteri ambientali, l’azienda svilupperà progetti agrivoltaici che prevendono la coltivazione di ulivi e la presenza di alveari sul terreno occupato dall’impianto.
Jordi Francesch, membro del consiglio di Amministrazione di BNZ, ha commentato: “Obiettivo primario dell’azienda è la produzione di energia pulita al 100% per contribuire al raggiungimento di un futuro con emissioni di carbonio minime, e l’Italia è un mercato prioritario per BNZ, con un forte potenziale di crescita nella generazione di energia da tecnologie rinnovabili quali il solare fotovoltaico. BNZ risponde alle richieste dei propri investitori aiutando ad affrontare il cambiamento climatico e assicurando il rispetto dei più stringenti criteri di ESG, offrendo al contempo una visione a lungo termine, con rendimenti stabili e ritorni sull’investimento prevedibili”.